L'enduro in Italia è uno sport molto appassionante, come ha potuto vedere la cittadina di Bettola, che ha attirato numerosi spettatori che non hanno voluto perdersi i migliori piloti del mondo in questo quarto round del Campionato Mondiale FIM EnduroGP, una gara che ha portato tante emozioni già venerdì nel SuperTest.
Il GP d'Italia ha segnato punti anche per la classe femminile, dove si è svolta un'intensa battaglia per la vittoria. Mireia Badia, ha già mostrato le sue intenzioni nel SuperTest, dove ha concluso con il secondo miglior tempo della sua classe, seguita da Rosie Rowett che ha completato questo primo podio del GP come terza.
Sabato le alte temperature ed un terreno impegnativo ed asciutto, hanno segnato una gara molto dura. Badia era in lotta con la sua principale rivale americana, che è stata al secondo posto per gran parte della giornata, ma nell'ultimo giro Mireia ha aumentato il suo ritmo e senza commettere errori, la pilota di Rieju è riuscita a finire sul gradino più alto del podio, mentre Rosie Rowett, leggermente più indietro, ha concluso in quarta posizione.
Domenica, l'arrivo della forte pioggia caduta la notte prima, ha lasciato alcune prove speciali molto fangose e scivolose, rendendo la gara molto complicata, con un'organizzazione che ha dovuto apportare modifiche al percorso. Nonostante ciò, i due piloti del Rieju Factory Team hanno superato ogni avversità per concludere nuovamente Badia in prima posizione, seguita da Rowett, che ha migliorato la sua guida e ha conquistato un ottimo secondo posto sul podio.
Con questi magnifici risultati, il Rieju Factory Team domina chiaramente la classifica generale provvisoria del Campionato mondiale femminile FIM, con Mireia Badia in testa con un totale di 112 punti e Rosie Rowett seconda con 85 punti.
Sorpresa per Dominik Olszowy al suo debutto nell'EnduroGP
Nella classe Enduro 3, il pilota polacco Dominik Olszowy, al suo debutto nell'EnduroGP, ha sorpreso tutti con il terzo tempo più veloce nel SuperTest di venerdì. Durante il primo giorno di gara, Olszowy, che si è adattato rapidamente a una giornata impegnativa di enduro, ha concluso in una superba quinta posizione in una delle classi più combattute, mentre il suo compagno di squadra Loïc Larrieu, a causa di alcune cadute, ha perso molto tempo, concludendo undicesimo.
Domenica, nonostante le complesse condizioni del terreno scivoloso, anche Olszowy, molto regolare, ha concluso in quinta posizione e il francese Loïc Larrieu, che nonostante abbia superato un'altra giornata difficile, ha migliorato la sua prestazione chiudendo all'ottavo posto nella E3.
Mireia Badia:
"Il fine settimana è andato bene, dato che sono riuscito a vincere entrambe le giornate di gara. Sabato abbiamo incontrato un terreno molto asciutto, con temperature molto elevate, in una gara durata più di otto ore, quindi è stata molto lunga e dura. Domenica la gara è stata molto diversa, tenendo conto che abbiamo fatto due giri, perché era molto complicata dal fango, sia le prove speciali che il rally. Alla fine ero contento, ho portato a casa la vittoria e più punti per la campionato Vorrei ringraziare il Rieju Factory Team per il loro duro lavoro".
Dominik Olszowy:
"Un altro bellissimo fine settimana con belle gare. Sono molto contento della mia prestazione durante l'EnduroGP in Italia. È stata una bella esperienza competere con i migliori piloti del mondo. Mi sono sentito a mio agio sulla mia Rieju 300 MR lottando per le prime posizioni, soprattutto nelle speciali estreme ed enduro. La speciale Cross non è stata la mia preferita, ma questo non ci ha impedito di lottare con piloti molto veloci.
Sono molto grato a tutta la mia squadra e a tutti gli sponsor coinvolti nella realizzazione di tutto ciò e, naturalmente, a tutti i fan per il loro grande supporto! Sia quelli che sono venuti a salutarmi in Italia, sia quelli che mi hanno tifato da lontano. Continuiamo a spingere!"
Loïc Larrieu:
"Venerdì sono riuscito a fare un Supertest molto buono, nessun errore, molto contento. Sabato ho fatto troppi errori, nella prima speciale sono caduto e non riuscivo a rialzarmi, ho perso il ritmo e 45 secondi, troppo tempo, quindi ho finito 11°. Domenica è andata più o meno bene, con meno errori; in un'area non avevo trazione e sono caduto, ho dovuto spingere la moto e ho perso qualche secondo. Nell'ultimo giro pioveva molto, ho fatto del mio meglio, ma quando sono atterrato in un salto ho perso il controllo della ruota a causa dell'aquaplaning e ho cercato di finire il meglio che potevo, finalmente 7°. Grazie a tutto il team per il lavoro svolto, soprattutto domenica quando era fradicio e molto complicato.
