TAPPA 4
Dopo l'estenuante tappa cronometrata di 48 ore, i corridori hanno dovuto affrontare la quarta tappa di questa Dakar 2025, una delle più dure degli ultimi anni. La prima parte della tappa marathon con 173 chilometri di collegamento e 415 chilometri di prova speciale cronometrata, una giornata molto complicata, con un percorso lungo, roccioso e sabbioso, dove era fondamentale prendersi cura della moto e delle gomme perché a fine giornata i corridori non avevano assistenza.
Il corridore boliviano Daniel Nosiglia, che prospera di fronte alle difficoltà, ha concluso in 27a posizione, rimanendo 25° nella classifica generale provvisoria.
Una caduta nella tappa del giorno precedente ha lasciato Marc Calmet con una costola incrinata, ma nonostante questo, Marc ha concluso la quarta tappa 61°, salendo di una posizione nella classifica generale, 53°.
TAPPA 5
La seconda parte della tappa marathon, con 64 chilometri di collegamento e 428 chilometri di prova speciale. Un percorso con una navigazione molto impegnativa, su piste sabbiose molto veloci e tratti rocciosi, con molti cambi di ritmo. Nella mente di tutti i corridori alla partenza c'era quella di raggiungere Hail per godersi il tanto atteso giorno di riposo.
Buon risultato per Daniel Nosiglia, che ha concluso la quinta tappa al 19° posto e continua a salire nella classifica generale, ora piazzato al 24° posto. Marc Calmet ha concluso 58° ed è ancora 53° nella classifica generale.
Ora, i corridori del Rieju Pedregà Team godono di un meritato giorno di riposo, ma non sarà così per il team di assistenza, con David "Pelut" che affronterà la messa a punto delle moto in modo che possano affrontare un'altra dura settimana di rally.
Nella terza tappa, il nostro corridore Josep Pedró ha subito una brutta caduta in cui si è fratturato due costole, una delle quali con spostamento, con rischio che potesse perforare un polmone, per la sua stessa incolumità, Josep ha deciso di abbandonare il rally. Ora si sente meglio e per il momento è ancora con la famiglia del Rieju Pedregà Team ad accompagnare e supportare i suoi compagni di squadra nel bivacco.
TAPPA 6
Dopo il giorno di riposo, i piloti affronteranno la sesta tappa del rally, Hail - Al Duwadimi, con un trasferimento di 224 chilometri e 605 chilometri di prova speciale cronometrata che inizierà con una sezione rocciosa e proseguirà attraverso un percorso vario con colline e dune.
Daniel Nosiglia:
"Abbiamo terminato la tappa 5 e siamo arrivati al giorno di riposo, la verità è che è stata una settimana molto molto dura. Felice di essere qui, abbiamo avuto tappe complicate con diversi problemi. Oggi sono riuscito a fare una tappa rotonda e si è visto nei risultati, la verità è che sono molto contento, sono riuscito ad andare al mio ritmo. Ora è il momento di riposare, abbiamo un giorno e torneremo con tutto nella seconda settimana".
Marc Calmet:
“Bene, fine della tappa maratona, sono stati giorni complicati, soprattutto ieri, con un sacco di pietre, molto pericoloso, è stato molto facile cadere e farsi male, inoltre ho una costola rotta e non posso cadere, devo stare attento. La notte è andata bene, stamattina mi sono ripreso e sono uscito abbastanza bene, la verità è che i primi cento chilometri sono stati molto buoni, i migliori finora. Al chilometro 170 mi sono perso, ho girato per 10 o 15 minuti, non riuscivo a trovare la strada perché era tutta pietra e non vedevo nessun sentiero, mi sono disorientato un po' ma bene, sono uscito da lì e ho finito bene. La verità è che fisicamente mi sento meglio, un po' freddo. Alla fine domani potremo riposare, una meritata tappa di riposo. Sono molto contento di questa prima settimana e di essere qui tutto intero.”.
Josep Pedró:
“Siamo già alla fine della prima settimana della Dakar, come sapete sono fuori dalla gara. L'altro ieri sono caduto duramente e mi sono fratturato due costole, una delle quali è in una brutta posizione e la decisione è stata di non continuare e riposare. È stato un inizio di Dakar molto complicato per me e per molti piloti, è stata una Dakar davvero difficile e dura, penso che siamo tutti d'accordo che questo è il tipo di Dakar che vogliamo, quindi non ci pentiamo di nulla.
I miei compagni di squadra Dani e Marc hanno già raggiunto la fine della loro prima settimana e ora inizia il duro lavoro per i meccanici. Domani abbiamo la fase di riposo e le moto sono pronte da cima a fondo dalla prima all'ultima vite. Spero che abbiano una seconda settimana molto buona alla Dakar e che la squadra ottenga dei buoni risultati".
Allo stesso tempo, RIEJU ha raggiunto un accordo con il team DACIA SANDRIDERS, in modo che i loro piloti ufficiali Sébastien Loeb, Nasser al-Attiyah e Cristina Gutiérrez, avranno a disposizione le nostre innovative e divertenti moto elettriche E-Tango, personalizzate appositamente per questa occasione, per i loro viaggi verso i campi del Rally Dakar.
Se vuoi seguire il percorso del rally dei piloti del Team Rieju Pedregà, non perdere i nostri contenuti su Instagram, con i video live di Arnau “Willy Foxx”!