DURA SCONFITTA PER I PILOTI DEL TEAM RIEJU PEDREGÀ NELLA SECONDA SETTIMANA DELLA DAKAR 2025

DANIEL NOSIGLIA, ANCORA INARRESTABILE NELLA SUA RISALITA IN CLASSIFICA GENERALE, SUBISCE UNA CADUTA NELL'OTTAVA TAPPA E DEVE ABBANDONARE LA CORSA. MARC CALMET È FUORI DALLA CORSA, MA RIENTRA NELL'ESPERIENZA DAKAR

La fase di riposo di venerdì è stata fondamentale nella prima settimana della Dakar 2025, dove i piloti hanno vissuto una delle edizioni più dure e impegnative fino ad oggi, scatenando il caos tra i piloti di tutte le discipline. Mentre i partecipanti cercavano di riposare e recuperare fisicamente, i meccanici del Rieju Pedregà Team hanno lavorato duramente per smontare completamente le loro moto e prepararle per la seconda settimana di gara.

 

FASE 6


La sesta tappa non sarebbe stata da meno e i partecipanti avrebbero dovuto percorrere fino a 829 chilometri dal campo di Ha'il a Duwadimi, essendo la più lunga del rally, 605 chilometri, con una prima parte attraverso zone rocciose e una seconda parte con dune e sabbia. 


Nonostante sia rimasto in bici per 12 ore e sia arrivato al bivacco quasi di notte, Daniel Nosiglia è stato soddisfatto della sua prestazione, in quanto si è sentito molto a suo agio per tutta la tappa e senza commettere grandi errori. Ha concluso la tappa al 20° posto, mantenendo la stessa posizione nella classifica generale provvisoria. 


Meno fortunato è stato il suo compagno di squadra, Marc Calmet, che ha perso tutte le sue possibilità nella classifica generale, poiché a 70 chilometri dalla fine della speciale, ha perso la frizione. Calmet ha provato a ripararla, ma non ci è riuscito. Alla fine ha contattato l'organizzazione per andare a salvarlo, ma poiché erano saturi di problemi con diversi partecipanti, lo hanno raccolto con un camion scopa che stava caricando altri corridori per tutta la notte e parte della mattina successiva, questo ha fatto sì che Marc arrivasse al campo 15 ore dopo, senza dormire, molto stanco e con la logica nervosismo di sapere se poteva reengancharse come Dakar Experience, che era la sua idea per provare a raggiungere la fine del Rally. 

 

FASE 7


Tappa 7, Al Duwadimi - Al Duwadimi, con 412 km di prova speciale e 297 km di trasferimento, in una giornata iniziata con un po' di pioggia e con una temperatura meno fredda. In queste condizioni, Daniel Nosiglia si è sentito di nuovo molto bene, il che gli ha permesso di avere un ritmo di gara elevato, e senza errori di rilievo è riuscito a raggiungere il traguardo in 21a posizione, guadagnando un posto nella classifica generale provvisoria, essendo 19°. Da parte sua, Marc Calmet era in attesa di riprendere la corsa nella tappa 8. 

 

Daniel Nosiglia:
“Settima tappa completata, la verità è che mi sentivo molto bene durante il giorno, è stata una tappa molto veloce, con molte piste e poche dune, una buona giornata, mi sentivo a mio agio sulla bici, sono riuscito a finire 21° e a salire nella classifica generale, il che è super importante, siamo 19°, andiamo, mancano cinque giorni!”


Marc Calmet:
“La tappa 6 è stata una giornata molto lunga per me. Ho avuto un problema meccanico quando mancavano solo 70 chilometri, ho perso la frizione, ho provato a ripararlo lì, ma non ci sono riuscito, da quel momento ho contattato l'organizzazione per venire a prendermi per provare ad arrivare all'assistenza a fine tappa, ma mi hanno mandato un camion che andava piano e raccoglieva altri corridori fermi per guasti o incidenti. Così abbiamo passato tutta la notte e siamo arrivati ​​alle 11 di mattina, niente per dormire, sono stato dentro il camion 15 ore, come un mixer, per fortuna siamo qui tutti interi. Domani proverò a riprendere la gara e cercherò di continuare, che è quello che voglio e faremo tutto il possibile. È un peccato perché non posso ambire a niente in classifica, ma finire la Dakar è già importante e quest'anno lo è ancora di più”.


TAPPA 8
Duro contrattempo per il Team Rieju Pedregà, durante la disputa della tappa 8, che ha portato la carovana da Al Duwadimi a Riyadh, poco dopo la partenza Daniel Nosiglia ha subito una brutta caduta; dopo l'incidente, il pilota boliviano è stato trasportato in elicottero al centro medico, pur non avendo ferite gravi, si è infortunato alla spalla. Un vero peccato perché stava migliorando tappa dopo tappa e attualmente era 19° in classifica generale in quella che era la sua settima Dakar. Da parte sua, Marc Calmet ha potuto riprendere la gara oggi sulla Dakar Experience.


Daniel Nosiglia:
“Bene, eccoci alla tappa 8, purtroppo con un abbandono. Sono caduto all'inizio della speciale, arrivavo dalla polvere del corridore davanti e non sono riuscito a vedere un taglio che era un po' a lato della strada e ho subito una caduta molto dura, mi sono fatto abbastanza male alla spalla, andremo a controllare ovviamente con calma per vedere cosa è, ma bene, sono contento perché è stata una caduta molto dura e non ho ferite gravi, quindi bene, è così. È molto dura non essere qui, lavori molto duramente per raggiungere il tuo obiettivo e le cose non sempre vanno come le hai pianificate. Un ringraziamento speciale a tutta la squadra che ha lavorato duramente durante queste due settimane e mando anche un saluto a tutte le persone che mi supportano sempre”.


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Foto di: @charlylopezph